associazione genitori progetto primula
L’ associazione genitori PROGETTO PRIMULA è una libera associazione, apolitica, senza fini di lucro ed aperta a tutti. è costituita dai genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria m. buonarroti di lissone ed è nata con l’intento di interagire con le istituzioni, la dirigenza e il nostro corpo docente per creare nuove e differenti proposte extra didattiche e per venire incontro alle esigenze della scuola.
partecipiamo a iniziative e dibattiti che interessano il territorio e il quartiere che è in continuo sviluppo e metamorfosi.
promuoviamo l’organizzazione di corsi integrativi alle lezioni didattiche, idee e progetti mirate ad arricchire l’esperienza dei nostri figli.
organizziamo il mercatino di Natale, la vendita delle primule e molte altre iniziative volte a raccogliere fondi ed a favorire socialità e convivio tra tutte le persone che animano la nostra scuola.
finanziamo, nei limiti delle nostre risorse economiche, grazie appunto al ricavato derivante dalle iniziative, l’acquisto di materiali didattici o utili alla scuola e, all’occorrenza, partecipiamo economicamente ai progetti e corsi ausiliari alle attività didattiche.
la nostra storia...
La scuola elementare Buonarroti è sorta nel 1984 ed è funzionante dall’anno scolastico 1994/95. Sorge a ridosso dei palazzi dello Iacp, creati per far fronte alle numerose famiglie di immigrati che giungevano in quegli anni dal sud Italia e che in anni più recenti hanno visto l’arrivo di molte famiglie di immigrati, soprattutto dal nord Africa e dal Pakistan.
La scuola ha avuto molte vicissitudini dovute a problematiche che si inseriscono in un contesto sociale e culturale che vede da sempre contrapporsi una zona circoscritta di città alla benestante Lissone.
Nell’a.s.1992-93 viene istituito un servizio di post scuola gratuito gestito da 2 educatrici comunali. Molti dei bambini frequentanti appartengono a fasce sociali disagiate e le educatrici iniziano una stretta collaborazione con le insegnanti cercando di aiutarli nei compiti e nello studio; le insegnanti riscontrano un miglioramento in molti bambini ma sono consapevoli che servirebbe un lavoro più individualizzato.
Alcune insegnanti si rendono allora disponibili gratuitamente per alcune ore pomeridiane e in questo progetto cercano aiuto tra i genitori gettando le basi per una prima collaborazione SCUOLA-FAMIGLIA.
Con l’anno scolastico 1993-94 genitori-insegnanti ed educatrici offrono la possibilità di stare a scuola anche nei 2 pomeriggi non coperti dal tempo prolungato: mentre le insegnanti conducono i gruppi di studio per alcuni bambini, le mamme si organizzano in laboratori teatrali, cucito, giardinaggio…
Scuola e famiglia si scoprono unite e impegnate sul territorio nel tentativo di fare qualcosa di concreto per risolvere una situazione dannosa per la comunità senza strumentalizzazione politica o economica ma con un’abbozzata consapevolezza che è la comunità che deve prendersi carico dei problemi esistenti in essa e fare qualcosa (nelle proprie potenzialità) per risolverli.
I genitori si danno un nome Progetto Primula, ispirandosi alla primula come al fiore della rinascita e continuano una brillante serie di collaborazioni e contatti con tante realtà del territorio ottenendo importanti risultati in merito all’allargamento della rete sociale. Il Comune stanzia un fondo per l’acquisto di materiale e dal marzo 1996 ( con l’organizzazione di una FESTA di PRIMAVERA) prende il via un iter fatto di spettacoli, lavori fatti dai bambini, la messa in opera di uno spettacolo portato a palazzo Terragni, la collaborazione con il coro CAI (che tiene concerti nella scuola), la protezione civile…
Questa collaborazione è divenuta negli anni un solido scambio di risorse e aiuti tra scuola e famiglie ed un elemento caratterizzante della nostra scuola.
Anche per questo noi genitori della scuola abbiamo deciso di costituirci nell’anno anno scolastico 2011-2012 un’ ASSOCIAZIONE GENITORI vera e propria: siamo convinti che una proposta educativa fondata sull’interazione tra le componenti fondamentali della vita dei bambini possa valorizzare appieno l’importanza del legame con il territorio e la conoscenza delle sue risorse.
la nostra filosofia...
“se ascolto dimentico,
se vedo ricordo,
se faccio capisco”
bruno munari, 1987
riconosciamo in queste parole semplici , un autentica verità: laddove un bimbo potrà sperimentare, fare e mettersi in gioco avrà più possibilità di sviluppare conoscienza, creatività, indipendenza e maturità.
per questo l'associazione si pone come scopo il migliorare la qualità delle nostra scuola e della vita dei nostri bambini, partecipando alla vita scolastica, organizzando iniziative , sostienendo i progetti a supporto delle attività didattiche scolastiche e favorendo il miglioramento della struttura e attrezzatura della scuola stessa.